Prima immagine nitida di Plutone, catturata prima del flyby (fonte immagine link) |
Le prime immagine inviate dalla sonda dopo il passaggio ravvicinato hanno confermato quanto si poteva già intuire dai primi scatti inviate durante l'avvicinamento al pianeta, ovvero che la superficie di Plutone presenta zone geologiche molte diverse tra loro. La grande macchia a forma di cuore è piena di ghiacci freschi di azoto, metano e monossido di carbonio, mentre nelle zone più scure sono presenti canyon e montagne di ghiacci alte fino a 3500 metri. Le immagini ravvicinate mostrano una realtà che nessuno si sarebbe aspettato di trovare, infatti la localizzata assenza di crateri da impatto è una prova determinate nel poter dire che Plutone ha una superficie molto giovane, sicuramente è stato geologicamente attivo fino a poco tempo fa e probabilmente lo è ancora oggi.
Plutone (fonte immagini link) |
Lo strumento Ralph ha rivelano un'abbondanza di ghiaccio di metano, ma con forti divari da una zona all'altra della superficie ghiacciata di Plutone. (fonte immagine link) |
Nei prossimi giorni saranno resi pubblici ulteriori immagini ed aggiornamenti.
Rappresentazione in scala dei corpi che compongono il sistema solare. |
Le dimensioni di Plutone, Caronte e la Terra a confronto. (fonte immagine link) |
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